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Edizioni

3k+

Partecipanti

20+

Sport e giochi

50+

Volontari coinvolti

Un mese di sport, giochi e incontro

Dal 1955, il Settembre giovanile è un’occasione di ritrovo per grandi e piccini.

Aperto a bambini e ragazzi in categorie separate, è un’occasione non solo per giocare e competere in tantissimi sport, ma per fraternizzare e vivere un mese di incontro all’insegna del divertimento!

#vincechisidiverte

La storia del Settembre Giovanile

Parlare del Settembre Giovanile di Borgo San Lorenzo è come andare indietro di oltre mezzo secolo nella nostra storia paesana.

Era il 1955 quando un gruppo di sacerdoti salesiani fondò la manifestazione del Settembre Giovanile. Qualche anno fa, per commemorare il 50° anno di vita di questo evento, è stato scritto e composto un bel libro che ne ripercorre le tappe. Vi assicuro che le prime foto del giochi appaiono quasi irreali dal momento che l’evoluzione sociale e tecnologica ha creato cambiamenti cosi repentini che quegli anni sembrano appartenere ad un mondo ormai lontanissimo. La carica educativa dei sacerdoti salesiani, svolta sempre per il bene dei bambini e dei giovani, portò anche a Borgo San Lorenzo un “esercito” di ragazzi che tutti i giorni frequentavano l’oratorio nel piazzale antistante la chiesa del SS. Crocifisso; lì ricevevano insegnamenti umani e cristiani basati sull’onestà, il rispetto e dunque anche su una sana competizione sportiva. Ecco dunque che dalla nascita del Settembre Giovanile, i ragazzi attendevano con entusiasmo l’ultimo mese di vacanza (ricordo che a quei tempi la scuola iniziava i primi di Ottobre) per sfidarsi in varie gare anche contro squadre di altri paesi del Mugello.

Nel 1967 alla Congregazione dei Salesiani subentrò quella dell’Opera della Divina Provvidenza di don Orione, che prosegui la tradizione della manifestazione settembrina. Nel 1992, per l’unificazione delle due parrocchie “Pieve” e “SS. Crocifisso” anche gli orionini lasciarono Borgo passando “il testimone” del Settembre Giovanile ai sacerdoti “diocesani”. Da quella data bisogna riconoscere il grande impegno profuso da tutti i sacerdoti che si sono alternati come responsabili del Centro Giovanile: purtroppo però i veloci cambiamenti a cui accennavo prima si sono fatti sentire anche per quel che riguardava le abitudini ricreative. Il maggior benessere, se da una parte ha dato maggiore tranquillità economica, dall’altro ha offerto anche ai giovani nuovi modi di trascorrere il tempo libero, riducendo i momenti di aggregazione comunitaria. Per qualche anno il Settembre Giovanile ha patito di una certa apatia giovanile verso manifestazioni del genere e le sia di atleti che di pubblico, alla fine degli anni novanta, erano notevolmente diminuite. Le risorse umane dei volontari però non erano, per fortuna, esaurite. Alcune persone, già animatori dell’Oratorio G.R.IM. nato nel 1997, pensarono che fosse importante avvicinare agli sport e alle competizioni sportive anche i bambini; fu cosi creato il Settembre Giovanile Junior, che permetteva ai bambini delle scuole elementari e medie di gareggiare e mettersi alla prova in molteplici attività sportive. Per i Junior non era importante la conoscenza dello sport al quale erano chiamati a confrontarsi, ma avere voglia di provare le varie discipline seguendo le informazioni basilari che venivano fornite da persone esperte nel settore.

Il giocare con tanti coetanei, ed essere inseriti in squadre omogenee per l’età ma eterogenee sotto altri aspetti faceva si che in quel periodo nascessero nuove e belle amicizie. Fu un successo!

I piccoli atleti riportarono le famiglie all’interno del Centro Giovanile e le presenze sempre maggiori sia di atleti che di pubblico stimolarono gli organizzatori (e il sacerdote in primis) a pensare sia spazi per il ristoro e la convivialità, sia spazi e iniziative che coinvolgessero i presenti su importanti tematiche su cui riflettere. Anno dopo anno, le iscrizioni dei bambini sono andate sempre aumentando e con quelle sono tornate ad essere in continua crescita anche quelle dei Senior, che anche nella scorsa edizione hanno raggiunto un numero altissimo di presenze. In un clima gioioso sono state veramente innumerevoli le gare disputate in questi anni sia dai piccoli che dai grandi e veramente tante le attività e le opportunità per essere vicini agli altri. Ricordiamo ancora con emozione i quindici giorni di settembre del 2004 quando un gruppo di ragazzi palestinesi fu ospitato in varie famiglie borghigiane perché invitati a partecipare al Settembre Giovanile Junior. Ricordiamo personaggi importanti che ci hanno omaggiato con la loro presenza, ma vogliamo pensare alle tante persone che in tutti questi anni e ancora, cercano di far vivere a tutti i presenti, un periodo in cui si possa godere degli ultimi giorni e serate d’estate, dove si possa parlare, scambiarsi idee, ridere e scherzare, ma anche riflettere e mettersi a disposizione degli altri. È cosi che gradualmente, il Settembre Giovanile ha scoperto la sua complessa e ricca vocazione non solo di rassegna di discipline sportive ma di luogo d’incontro di gente proveniente da esperienze di fede, le più diverse, di età varie, di situazioni socio-culturali differenti che si incontrano per manifestare il desiderio di partecipare (“e anche un po’ di vincere”) per crescere insieme. E anche cosi che la manifestazione ha quasi abbracciato spazi, luoghi, volti e storie di vita coinvolgendo numerosissimi volontari all’ombra di un campanile nel tentativo, anche in questo modo, di rendere lode a Dio.

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